UMBRIA DIPINTA - TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO

Florida terra, germogliata all'ombra dei crinali dei monti, solcata da fiumi antichi e da strade percorse da sempre da pellegrini e viandanti, placida riposa sul dorso morbido dei rilievi, tra boschi e radure. Qui il tempo si è innamorato di una manciata di secoli, nei quali la bellezza è rimasta imprigionata tra i colori di affreschi superbi che narrano di una nuova nascita della pittura. Custodite e protette da forzieri di pietra baciati dal sole, ecco le storie del Santo di queste terre illuminare la devozione e l'ammirazione del popolo di Assisi e di Montefalco: qui con la raffinatezza del Rinascimento, là con la potenza del padre della nuova pittura. Da Gubbio, custode di Madonne di infinite dolcezze, e dalle sue piazze affacciate sul cielo, lo sguardo spazia su un paesaggio costellato di borghi in cui il Medioevo ha trovato rifugio. Foligno, eletta dimora di nobili patrizi e di un papa, splende nelle storie di Romolo e Remo, belle figlie del gotico; Bevagna accoglie all'ombra degli archi antichi e dei campanili i riflessi argentei di un piccolo fiume; Spello, protetta da porte e possenti mura, si affaccia al Cinquecento con i dipinti di un primo, luminoso, Rinascimento. Più a sud, ecco Spoleto, antica capitale di un regno potente, i cui echi si sentono ancora tra le volte di chiese e cattedrali, istoriate da straordinari maestri, e tra le vestigia di una civiltà ancora più remota, che occhieggia indisturbata tra case e palazzi. 

Voce narante sarà CARLOTTA