17/07/2023 ‐ 24/07/2023
L’estate colora di verde i panorami del nord: scoprili nel nostro viaggio in Norvegia lungo i fiordi. Qui, le note delicate del flauto dolce del Mattino di Edvard Grieg sorvolano il Paese di lago in lago, di prato in prato, come il canto di un uccellino che, scrollate le piume dalla rugiada del mattino, s’alza nel primo pigro volo del giorno che nasce. Il sole che sorge sui fiordi, ne illumina piano piano i verdi dei pini, i bianchi delle rocce di granito, il blu scurissimo del mare e accende riflessi tra i ghiacciai perenni all’orizzonte, dando vita alla tavolozza intensa che ispirò le tele espressioniste di Munch.
Il Sognefjord è il fiordo più lungo della Norvegia e il secondo al mondo dopo lo Scoresby Sund in Groenlandia. Lungo 204 Km, termina tra le alte montagne del Parco Nazionale di Jotunheim.
Le cittadine che si affacciano sul Sognefjord sono punteggiate di chiese di legno. Notevoli quelle di Borgrund, Vik e Kaupanger, risalenti ai secoli XI e XII, di Undredal, la più piccola della Scandinavia, solo 40 posti e di Luster, al fondo del fiordo, compresa nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Alle spalle di Luster si estende il Parco Nazionale del ghiacciaio di Jostedalsbreen, 487 km, il più grande dell’Europa continentale. Numerose anche le cascate, come quella di Årdal, alta 275 m.
Da non perdere, la sua capitale Oslo, Christiania fino al 1924, situata in fondo all’Oslofjord, un fiordo dello Skagerrak. Secondo le leggende nordiche, Oslo fu fondata attorno al 1048 da re Harald Hardråde e divenne capitale sotto Haakon V intorno al 1300. Nel 1624 Oslo fu distrutta da un incendio e ricostruita da re Cristiano IV, che gli diede il suo nome.