19/03/2025 ‐ 22/03/2025
“...ma incappammo in una secca e la nave vi si incagliò; mentre la prua arenata rimaneva immobile, la poppa minacciava di sfasciarsi sotto la violenza delle onde. Il centurione, volendo salvare Paolo, diede ordine che si gettassero per primi quelli che sapevano nuotare e raggiunsero la terra; poi gli altri, chi su tavole, chi su altri rottami della nave. E così tutti poterono mettersi in salvo. Una volta in salvo, venimmo a sapere che l’isola si chiamava Malta.”
L’arcipelago è il centro geografico del Mediterraneo, vera e propria calamita per i popoli che incrociarono queste acque nei secoli. Tutti quelli che via via giunsero a Malta sovrapposero culto a culto, passando senza soluzione di continuità, dalla pingue autoctona Madre Terra alla greca Era a San Paolo di Tarso, e lingua a lingua, facendo del maltese attuale un curioso cocktail di arabo, siciliano e inglese.
Aperte iscrizioni!