FIRENZE E LA PRIMAVERA DEL RINASCIMENTO


09/02/2024 ‐ 11/02/2024

FIRENZE E LA PRIMAVERA DEL RINASCIMENTO

09/02/2024 ‐ 11/02/2024

Firenze, primavera del 1401.
Il concorso per la porta nord del Battistero del Duomo segna per tutti l'inizio della grande stagione rinascimentale. Perché? In quel momento e in quella Firenze appena uscita dal Trecento, vitale e immaginifica, operano ingegni straordinari, figli del loro tempo, attenti al mondo circostante e affascinati dalla scienza e dalla perfezione formale delle cose, come mai era accaduto prima. Fondamentale è la riscoperta dell'uomo come essenziale particella del mondo, e qui c'è tutta la rivoluzione del pensiero umanistico e filosofico, spirituale e laico, scientifico e artistico di un'intera civiltà. E a Firenze tutto questo assume i toni dell'unicità. Andar per i vicoli in compagnia di mercanti e prelati, di scudieri e di vaghe damigelle, di signori - forse dei Medici! - e di bonari popolani, è un viaggio in quel mondo, quello che comincia con gli esperimenti di ser Filippo, con le sue stranezze prospettiche e il vago sogno della cupola del Duomo, con Adamo ed Eva del Masaccio in Cappella Brancacci, dai corpi sempre più veri com'è vera la Trinità di Santa Maria Novella, con le sculture di Donatello, mobili e insufflate di vita (Orsanmichele; Museo dell'Opera del Duomo). Un viaggio che tocca la spiritualità dolcissima e arcana delle figure del Beato Angelico (Convento di San Marco) e gode della ricchezza sfavillante del corteo e delle vesti dei Magi del Gozzoli (Palazzo Medici Riccardi) per proseguire tra le architetture di una città disegnata per questa rinascita, tra chiese e oratori, biblioteche e palazzi, sulle tracce di ingegni illustri e rivoluzionari artisti. Voce narrante sarà Carlotta.

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